IL PORTO
Il più grande del mediterraneo
La collocazione di Marina di Pinetamare offre al diportista, oltre al piacere della navigazione in una delle zone costiere più rinomate del Mediterraneo, la possibilità di raggiungere agevolmente via terra note località turistiche dai rilevanti connotati paesaggistici e numerosi luoghi di interesse storico e artistico riconosciuti dall'Unesco.
Tali aspetti collocano Marina di Pinetamare in una zona privilegiata per la nautica da diporto ed il turismo in generale.
Il nuovo porto sarà una vera e propria cittadella sospesa fra acqua e terra con ampi spazi verdi. Il progetto è stato sviluppato secondo 2 griglie ortogonali e gli spazi sono stati organizzati separando le aree pubbliche e accessibili da tutti da quelle via via più private secondo una gerarchia distributiva e una organizzazione dei percorsi che permette l'ottimale convivenza tra le varie categorie di utenti presenti all'interno del porto.
In particolare, tutti gli edifici e gli spazi legati alle principali
funzioni pubbliche sono stati previsti nella parte sud. Le restanti aree, le
isole al centro del bacino portuale e la sponda nord, sono invece caratterizzate
da altre funzioni con carattere più privato, ovvero: l'attività diportistica,
la ricettività e le attività commerciali collegate.
Architettura
- Grande
attenzione è posta nel realizzare tutte le strutture e gli impianti in
relazione all'impatto ambientale: la Marina sarà dotata di un impianto
fotovoltaico, con produzione di energia di circa 1MW, destinato a produrre
energia elettrica in collegamento alla rete di bassa tensione in corrente
alternata.
- Il
contenimento dei consumi energetici sia dal punto di vista
dell'involucro edilizio che relativamente alle dotazioni impiantistiche, che
portano alla progettazione del complesso edificio-impianto come
"energeticamente performante".
- Tutti gli edifici sono orientati con le facciate
principali verso la banchina e il mare, secondo distanze e allineamenti
costanti, presentano portici, loggiati, terrazzi e pergolati continui che
scandiscono con ritmo costante i prospetti creando sempre una doppia facciata
composta da piani sovrapposti differenti, esaltati dall'accostamento dei materiali
diversi e dal gioco dei chiaroscuri.
- I fabbricati hanno tutti un'altezza contenuta, non
superando quasi mai i due piani fuori terra.
- Gli edifici ricettivi e alcuni edifici pubblici si
trovano su una quota più alta rispetto a quella delle banchine.
- I materiali utilizzati sono di stile "Mediterraneo"
come il tufo locale sovrapposti a
murature finite ad intonaco colorato. Gran
parte dei pontili sono costruiti in legno.
Parcheggi e aree verdi
- I numerosi parcheggi sono nascosti per la maggior
parte da giardini pensili che, creando variazioni di quota, rompono lo spazio
continuo e complanare delle banchine.
- Il parcheggio dell'area pubblica è invece a quota
banchina ma coperto da una pensilina di pannelli fotovoltaici per la produzione
di energia elettrica a servizio del porto.
- Dune artificiali sono previste come schermo visivo
dei parcheggi esterni e come protezione della flora inserita nei giardini e nei
parcheggi stessi.